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E' giusto aiutare chi è in difficoltà e vuole studiare

Oggi un editoriale sul Corriere del Mezzogiorno a firma di Angelo Rossano propone di sostenere 'i figli della crisi', i giovani appartenenti a famiglie colpite dal dramma della mobilità o della cassa integrazione o della perdita del lavoro esonerandoli dal pagamento delle tasse, sul modello introdotto nell'Università di Camerino dal mio amico e collega rettore Flavio Corradini. Sono totalmente d'accordo: lo proporrò e lo sosterrò in Consiglio di Amministrazione già martedì prossimo. In realtà ci sono già misure di tutela per chi ha redditi familiari bassi: al di sotto di 17.000 euro ISEE si ha diritto all'esonero totale e anche alla borsa di studio regionale e all'accesso alle residenze studentesche. Nell'Università di Foggia ben 1600 studenti sono in queste condizioni, lo ricordo di continuo, anche perché ho sempre sostenuto che sia un loro diritto l'accesso agli studi universitari, ma ho anche ricordato che lo Stato non contribuisce in nessun modo a sostenere le Università per questi minori introiti che sono particolarmente significativi al Sud. Immagino che chi si trovi in queste condizioni (disoccupazione, perdita del lavoro, mobilità, cassa integrazione) appartenga già a questa fascia e dunque sia già tutelato. Ma può succedere - e succede spessissimo - che questa condizione si sia  improvvisamente e inaspettatamente realizzata nel corso dell'anno, mentre dall'ISEE risulta il reddito dell'anno precedente. Ebbene in tali casi trovo giusto dare un segnale di attenzione e di sostegno per garantire il diritto allo studio, esonerando o sospendendo il pagamento delle tasse universitarie.

Come nel caso di Camerino, proporrò che si tenga conto di ulteriori due condizioni: un voto di maturità non inferiore a 90/100 e la residenza nella provincia di Foggia (o in Puglia). Ricordo che all’Università di Foggia gli immatricolati meritevoli e appartenenti a famiglie non particolarmente agiate hanno già dallo scorso anno un’altra importante opportunità: chi si è diplomato nelle scuole della provincia di Foggia con almeno 98/100 può fare domanda di borsa di studio alla Fondazione Apulia Felix, che coprirà integralmente il pagamento delle tasse: lo scorso anno ben 18 studenti si sono avvalsi di questo sostegno.

Il diritto allo studio universitario è un diritto sacrosanto e va garantito a tutti, nel reale rispetto dell’art. 34 della nostra bella Costituzione: “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.



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