Le proposte programmatiche di SEL e Nichi Vendola - Città colta e creativa
Città colta e creativa
Bari ha un grande e duffuso patrimonio culturale, spesso ancora poco noto, tutelato e valorizzato. Servono nuove formule per garantire una gestione adegata, capce di creare anche occasioni di lavoro qualificato. Serve soprattutto dar vita a una "comunita di patrimonio" dei baresi, che, asecondo i principi della Convenzione di Faro, asappiano dare vvalore alle varie componenti del patrimonio, sentico coe un bene di tutti, da valorizzare, tutelare e gestire.Se vogliamo che il futuro non sia lasciato al caso o diventi un qualcosa di cui avere paura è necessario tornare a credere nel valore delle idee. Le idee sono la causa di tutto ciò che ci circonda e la cultura è la loro unione.
Ultimi post
C'era una volta mia madre
bbiamo visto al cinema "C'era una volta mia madre" di Ken Scott, tratto dal romanzo autobiografico (quindi da una storia vera) di Roland Perez, avvocato e...
Bilancio 2025: una preoccupante afasia aleggia sulla politica culturale
È grave, dopo anni di crescita, la decisione di ridurre i fondi per la tutela e la valorizzazione (-78 milioni nel 2026, -168,8 nel 2028...). Proprio...
Beni culturali, un emendamento al giorno. Adesso si sfascia il sistema di formazione dei restauratori
'ANGOLO DEI BLOGGER. Un nuovo emendamento al DDL sulla semplificazione, presentato da esponenti della Lega, riapre la disciplina transitoria per...
Cinque secondi
Abbiamo visto questa sera un film italiano (non suoni una critica perché ci sono anche film italiani ben fatti!), “Cinque secondi“ di Paolo...





































































