Blog
Ethos
Finito di vedere la serie turca Ethos: un piccolo capolavoro. Storie quotidiane di un paese in cui il conflitto tra tradizione e modernizzazione, tra fede al limite (e anche oltre) del fanatismo e laicità, tra il capo velato e i capelli sciolti delle donne viene reso con delicatezza, pur senza togliere nulla alla drammaticità. Maschi fragili e alquanto stupidi che devono mostrarsi forti per rispettare un ruolo, donne forti costrette a forme di sottomissione e a vivere in maniera problematica gli affetti familiari o emancipate e occidentali ma non prive di problemi, conflitti e contraddizioni. Attori bravissimi, tutti, a cominciare dalla straordinaria protagonista Meryem, occhi bellissimi e vivaci, sorriso dolce. Interessante il rapporto con la psicanalista, l'algida Peri, famiglia ricchissima e studi in Occidente, che porta entrambe a rivedere se stesse. Ma straordinari tutti i rapporti, di Meryem con il fratello e la cognata depressa, di Peri con le sue amiche e in particolare con la sua psicanalista Gülbin, di quest'ultima con il suo 'compagno' playboy Sinan, di Meryem con l’hodja e di questo con sua moglie e sua figlia. Insomma un affresco della società turca con attenzione ai personaggi e ai loro contesti sociali, familiari, urbani e rurali. Immagini, fotografia, riprese fantastiche della Istambul dei grattaceli e delle periferie e delle campagne e del mondo rurale arretrato. Assolutamente da non perdere.
Ultimi post
C'era una volta mia madre
bbiamo visto al cinema "C'era una volta mia madre" di Ken Scott, tratto dal romanzo autobiografico (quindi da una storia vera) di Roland Perez, avvocato e...
Bilancio 2025: una preoccupante afasia aleggia sulla politica culturale
È grave, dopo anni di crescita, la decisione di ridurre i fondi per la tutela e la valorizzazione (-78 milioni nel 2026, -168,8 nel 2028...). Proprio...
Beni culturali, un emendamento al giorno. Adesso si sfascia il sistema di formazione dei restauratori
'ANGOLO DEI BLOGGER. Un nuovo emendamento al DDL sulla semplificazione, presentato da esponenti della Lega, riapre la disciplina transitoria per...
Cinque secondi
Abbiamo visto questa sera un film italiano (non suoni una critica perché ci sono anche film italiani ben fatti!), “Cinque secondi“ di Paolo...





































































