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Natale a Pompei!

Imperversa in questi giorni un'altra polemica: la chiusura di Pompei a Natale, che avrebbe rappresentato una brutta figura del Paese nei confronti dei turisti. Ignoravo che fossero in tanti a voler trascorrere in Natale a Pompei, tanto che De Laurentiis pare stia meditando un nuovocinepanettone con Lillo e Greg! Ora è ben noto che tutti i grandi musei del mondo hanno alcuni giorni di chiusura e alcuni di essi (ad es. il celebrato Louvre, sempre indicato come modello irraggiungibile da nostri più grandi musei) hanno chiusure settimanali. Dov’è dunque lo scandalo? Molti nostri musei, e certamente Pompei, sono aperti per un numero di giorni decisamente maggiore. È inoltre bene precisare che l’apertura in giorni come Natale ha dei costi enormi per lo Stato, a fronte di rientri ridottissimi: come hanno ricordato il ministro Franceschini e il soprintendente Osanna, lo scorso anno a Natale i visitatori furono solo 800! Semmai si potrebbe lamentare una scarsa informazione preventiva e una più sistematica programmazione delle chiusure, troppo spesso definita a ridosso della chiusura stessa. I problemi dei nostri musei, a anche di Pompei, sono di altra natura e molto più complessi: una comunicazione ancora molto poco efficace, servizi inadeguati, manutenzione ordinaria sacrificata, etc. Ma una serie di misure stanno andando nella direzione giusta per risolvere questi e altri problemi ormai endemici. Speriamo che il 2015 segni l’anno della svolta, da tempo attesa, per i musei, i luoghi della cultura, l’intero patrimonio culturale e paesaggistico. Auguri.

Ecco la dichiarazione che il ministro Fraceschini ha affidato alla sua pagina Fb (https://www.facebook.com/paginaDarioFranceschini?fref=nf):
Sembra non ci sia nulla da fare. Ormai qualsiasi cosa affiancata al nome Pompei diventa immediatamente una notizia che pigramente e senza approfondimenti viene riportata da giornali, siti, tg. Così capita in questo giorni: tutti i musei e luoghi della cultura statali sono chiusi per Natale e Capodanno e la notizia diventa solamente che è chiusa Pompei, con polemiche automatiche.
Allora provo a precisare di nuovo: l'accordo di diversi mesi fa coi i sindacati prevede aperture straordinarie per Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, Ferragosto e con trattative annuali anche il 1 maggio. Chiusi i musei statali per Natale e Capodanno. Scelta permanente, non solo per quest'anno, come in tutto il mondo. Sono chiusi per le due festività tra gli altri il Louvre, il British, la National Gallery di Londra, il Reina Sofia, l'Ermitage, il Met, i Musei Vaticani, l'Acropoli di Atene, Versailles..,Chiusi per Natale anche il Moma, la Tate Modern, il Museo d'Orsay, il Gugghenheim.... Sufficiente?
Tutte grandi istituzioni che sanno bene che i comportamenti familiari e turistici di Natale e Capodanno non si conciliano con l'apertura dei musei. L'anno scorso in Italia erano aperti: a Natale andarono a Pompei 827 persone contro una media di 15/20000 di una prima domenica del mese. In tutta Italia andarono nei musei statali 12.376 persone, contro i 311.017 della prima domenica di dicembre 2014. 
Questi i numeri e il semplice buonsenso che hanno


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