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Ultras
Da quando c'è la reclusione forzata in casa abbiamo deciso di guardare ogni sera un bel film. Quello visto stasera è davvero un gran film, molto originale, girato benissimo, con attori prevalentemente non professionisti. Ultras, di un bravissimo Francesco Lettieri (con le musiche di Liberato), parla di Napoli, del rapporto morboso con la squadra, ma senza mai mostrare una partita o una scena di gioco, ma attraverso un club ultras, gli Apache. Un film che è quasi un'analisi etno-antropologica e psico-sociologica, sulle dinamiche del gruppo, sui leader, su scontri anche generazionali, sulla violenza, ma ricco anche di immagini belle, di 'tenerezze', solidarietà e di amicizia e anche di amore (nelle forme in cui è possibile in quel tipo di realtà). Un film con immagini di massa, con continui contatti, abbracci, baci, strette di mano, che in queste ore sembrano ornai appartenere ad un'altra epoca. Un film assolutamente da non perdere.
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