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Un ricordo di Patrice Pomey
Un'altra pessima notizia in un momento difficile che pare non avere fine. E' scomparso Patrice Pomey, grandissimo archeologo subacqueo e navale, il più grande specialista autore di opere fondamentali sull'architettura navale antica, tra cui l'insuperato manuale di archeologia subacquea scritto con Piero Gianfrotta, fondatore di una prestigiosa scuola a Aix-en-Provence. Autore con André Tchernia e Antoinette Hesnard dello scavo fondamentale del relitto della Madrague de Giens e di molti altri scavi e ricerche. Lo ricordo con gratitudine e affetto, quando nel 1985 andai in Francia con una borsa di studio interessato all'archeologia subacquea e lui era direttore della DRASM e mi accolse con grande disponibilità favorendo la mia collaborazione pluriennale con Luc Long. E poi in tante altre occasioni, tra cui una splendida Summer School alla Certosa di Pontignano a Siena nel 1996. Recentissimamente mi ha fatto enorme piacere rivederlo, sia pur solo telematicamente, molto trasformato e invecchiato, in occasione della commissione, di cui entrambi facevamo parte, per l'attribuzione della direzione di tesi a Giulia Boetto, sua ottima allieva. Un grande dolore per la scomparsa di una persona gentile, disponibile, generosa, estremamente competente, un grande ricercatore e un grande uomo.
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