Blog
Continuano gli incontri di Patrimonio al futuro
Sedici presentazioni di Patrimonio al futuro in meno di tre mesi sono un bel risultato. Sempre belle e stimolanti occasioni di confronto, tante idee nuove, energie fresche. Ampia è stata, mi sembra la condivisione di opinioni: mi fa molto piacere, perché vuol dire che si tratta di idee non individuali ma diffuse. Mi ha fatto piacere anche ascoltare parole di condivisione su vari punti toccati nel libro, per esempio a proposito della cd. ‘soprintendenza unica’ anche da parte di chi in passato, anche recente, ha contestato e si è opposto alla quella mia proposta (che infatti nella riforma Franceschini non è passata). Dalle presentazioni fatte da tanti amici e colleghi ho finora tratto molti spunti. Li ringrazio tutti per le belle parole che hanno riservato al libro, a me e alle mie iniziative: ne sono lusingato e ricavo un enorme stimolo dal loro sostegno. Stimolanti in particolare le domande, le osservazioni, le critiche, le questioni poste in particolare dai giovani.
Sabato sarò in un piccolo, importante, museo civico a Piedimonte Matese. Il 27 dicembre sarò a Monte Sant’Angelo per l’apertura di Festa Ambiente Sud winter. E anche nel 2016 sono previste altre occasioni di incontro e confronto. Patrimonio al futuro è nato per questo.
Ultimi post
C'era una volta mia madre
bbiamo visto al cinema "C'era una volta mia madre" di Ken Scott, tratto dal romanzo autobiografico (quindi da una storia vera) di Roland Perez, avvocato e...
Bilancio 2025: una preoccupante afasia aleggia sulla politica culturale
È grave, dopo anni di crescita, la decisione di ridurre i fondi per la tutela e la valorizzazione (-78 milioni nel 2026, -168,8 nel 2028...). Proprio...
Beni culturali, un emendamento al giorno. Adesso si sfascia il sistema di formazione dei restauratori
'ANGOLO DEI BLOGGER. Un nuovo emendamento al DDL sulla semplificazione, presentato da esponenti della Lega, riapre la disciplina transitoria per...
Cinque secondi
Abbiamo visto questa sera un film italiano (non suoni una critica perché ci sono anche film italiani ben fatti!), “Cinque secondi“ di Paolo...





































































