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Contro il fanatismo
Sto pericolosamente cedendo alle serie tv! Del resto sui canali normali c'è assai poco da vedere.
Dopo aver apprezzato 'La regina degli scacchi', seguendo i consigli ricevuti, ho visto la miniserie (al momento non vado oltre le mini) tedesca-americana Unorthodox, che racconta le vicende di Esther, detta 'Esty', Shapiro una ragazza della comunità ebraica chassidica, Satmar, ultraortodossa ben oltre il fanatismo, che vive con regole rigidissime che, tra l'altro, assegnano ruoli di mera procreazione alle donne, date in sposa giovanissime. Una comunità chiusa nel quartiere di Williamsburd a New York. Esty è diversa, rifiuta tali regole e fugge a Berlino, dove vive la mamma (dalla quale lei pensa di essere stata abbandonata), dove, un po' come in una fiaba, incontra un gruppo di ragazzi musicisti che un po' la adotta e "la salva". Recitazione in molta parte in yiddish (con sottotitoli), con ottimi attori a cominciare da Esty.
Dopo aver apprezzato 'La regina degli scacchi', seguendo i consigli ricevuti, ho visto la miniserie (al momento non vado oltre le mini) tedesca-americana Unorthodox, che racconta le vicende di Esther, detta 'Esty', Shapiro una ragazza della comunità ebraica chassidica, Satmar, ultraortodossa ben oltre il fanatismo, che vive con regole rigidissime che, tra l'altro, assegnano ruoli di mera procreazione alle donne, date in sposa giovanissime. Una comunità chiusa nel quartiere di Williamsburd a New York. Esty è diversa, rifiuta tali regole e fugge a Berlino, dove vive la mamma (dalla quale lei pensa di essere stata abbandonata), dove, un po' come in una fiaba, incontra un gruppo di ragazzi musicisti che un po' la adotta e "la salva". Recitazione in molta parte in yiddish (con sottotitoli), con ottimi attori a cominciare da Esty.
Un film che mette in evidenza i mali del fanatismo (in questo caso religioso, ma vale per ogni fanatismo), della chiusura ermetica di micro-comunità, del bisogno di libertà che ci spinge ad aprirci, a conoscere il mondo, a difendere le diversità. Una lezione che vale anche per quelli che si considerano (ritenendo questo un merito) sempre 'duri e puri' ortodossi.
Consiglio assolutamente di vedere anche il documentario di 20 minuti, Making Unorthodox che racconta molto di come è stata girata la serie e della comunità Satmar.
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