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I segreti del quaderno rosso

Mi piace leggere romanzi gialli, thriller. È bello scoprire nuovi autori. Non conoscevo Michel Bussi, che è l’autore di gialli più letti in Francia. Mi è stato consigliato da una amica che conosce bene i miei gusti, così ho preso a caso uno dei suoi libri, che mi è molto piaciuto. Pur usando una struttura narrativa alquanto complessa, inizialmente un po’ ostica e dispersiva, Bussi è narratore di primo livello, capace di descrivere molto bene persone e situazioni. Un romanzo per nulla banale, che affronta uno dei temi più drammatici dell’attualità (le migrazioni, le morti nel deserto e in mare, le speculazioni da parte di gente senza scrupoli, il ruolo, a volte ambiguo, delle organizzazioni non governative, le violenze, gli stupri, i problemi dell’inclusione, le assurdità della burocrazia e molto altro ancora) con durezza e delicatezza, dando un ritmo incalzante al racconto, che nel giro di pochi giorni insieme a due omicidi presenta, con vari flash back, vari momenti della vita della protagonista, Leyli Maal, donna maliana molto bella, e dei suoi tre figli, che desidera per sé e per loro un vita migliore in Francia. Credo che leggerò anche gli altri romanzi di Bussi. E/O si conferma casa editrice di qualità, capace di proporre autori e opere molto validi.
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