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L'arte della difesa personale
Visto un film ‘strano’, elementare nelle valutazioni e nei dialoghi, a volte imbarazzanti nella loro banale durezza, duro e violento: L’arte della difesa personale di Riley Stearn. Protagonista Jesse Eisenberg nel ruolo di uno sfigato, debole e imbranato, vittima di umiliazioni e poi di una vera e propria violenza di gruppo. Scopre il karate in una scuola diretta da un fanatico maniaco della violenza fine a se stessa. Il mito della difesa proprio della società americana, armi o arti marziali usate cone armi importa poco. Momenti anche divertenti alternati a violenza estrema. Strepitoso il momento in cui si arriva alla sfida finale tra l’allievo e il maestro che ricorda il duello tra Indiana Jones e un guerriero orientale armato di sciabola e eliminato dell’archeologo con un semplice colpo di pistola. Insomma una dark comedy che dà un pugno nello stomaco della società americana. Un film sulla debolezza e sul machismo maschilista. Strano e interessante, a mio parere da vedere.
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