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Le ceneri di Faragola

Nella notte tra il 6 e il 7 settembre del 2017 bruciava #Faragola. Sono passati due anni da allora. Pochissimo è successo. Non si conoscono i risultati delle indagini. I mosaici e i marmi danneggiati dal fuoco sono ancora nello stesso stato di due anni fa sotto teli impermeabili (e immagino il microclima e gli agenti patogeni che si sono formati), sono state solo realizzate coperture di cantiere. E' successo assai poco, se non polemiche e contrapposizioni, lì dove sarebbe stato necessario operare concordemente, tra istituzioni (MiBAC, Regione, Provincia, Comune, Università), studiosi, associazioni e cittadini. La memoria di quel patrimonio straordinario si va perdendo, nonostante i tentativo di tenerla viva. Recentemente una buona notizia è venuta dal CIS con l'assegnazione di un contributo di 3 milioni per la ricostruzione. Ma il problema non è relativo solo ai soldi, ma alla volontà e alla capacità di progettare un'operazione di recupero che sia un'occasione di partecipazione, di sensibilizzazione, di condivisione. Si sono persi due anni! Nel frattempo al dolore per quella tragedia si è aggiunto il dolore per l'incomprensibile e ingiustificabile esclusione degli archeologi che hanno scavato, studiato e pubblicato quel sito.
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