Blog

Libera

Ho appena finito di leggere un libro che considero tra i più belli letti negli ultimi anni, Libera (Diventare grandi alla fine della storia) di Lea Ypi, filosofa (libro non a caso suggeritomi da mio figlio) di origine albanese. Un libro autobiografico-romanzo-saggio storico-filosofico, scritto meravigliosamente, che narra l'infanzia-adolescenza di una ragazza (la stessa autrice) in Albanie negli ultimi anni del regime autoritario-paranoico pseudo-comunista di Enver Hoxa, in una famiglia di origine borghese che aveva perso tutto con l'avvento del comunismo e che si era in qualche modo adattata, della povertà, della chiusura e delle limitazioni di quella società e poi della caduta del regime, del caos che ne fece seguito, della guerra civile, dell'adozione fideistica del liberismo più scatenato. La speranza e la perdita di ogni speranza. Il tutto narrato con grazia, ironia, delicatezza, amore verso la famiglia e anche verso il suo paese, con al centro la riflessione sulla libertà. Lea poi si sposta in Occidente, studia in Inghilterra e si dedica alla filosofia, concentrando la sua attenzione proprio su Marx. Un libro che consiglio assolutamente di leggere, prezioso anche per noi italiani che in Albania prima con il fascismo poi con gli sbarchi e con la presenza all'indomani dello sgretolamento di quel sistema abbiamo svolto un ruolo importante (ruolo che forse avremmo potuto e dovuto continuare a svolgere).
<< Indietro

Ultimi post

Un ricordo di Alberto Magnaghi

Un urbanista, territorialista, militante. Alberto Magnaghi, professore emerito di urbanistica all’Università di Firenze, dopo una lunga e...

Colazione a Pechino

«Ti sei resa conto del pericolo che correvi? Non hai pensato che ti ascoltassero? Rivelavi un segreto di Stato a un giornalista straniero. C'è chi...

Le ricette della signora Toku

Cinema in campagna d’estate, 9. Un film giapponese tenero, un po’ troppo lento ma molto delicato, “Le ricette della signora Toku” di Naomi Kawase, che...

La capagira

Cinema in campagna d’estate, 8. Avendo alcuni ospiti non pugliesi, proponiamo un classico barese, il vero capolavoro di Alessandro Piva, la Capagira del 1999,...