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Lupa nera

Finito di leggere il secondo volume della trilogia di Juan Gómez-Jurado, che ha per protagonisti Antonia Scott, minuta, geniale, super intelligente investigatrice spagnola e l’ispettore Jon Gutiérrez, fisicamente grande (non che sia grasso), affettuoso e sensibile, elegante, protettivo nei confronti della sua geniale collega. Questa volta la bizzarra coppia, parte di un servizio molto segreto che usa mezzi non sempre regolari, impegnata in indagini molto particolari, affronta un caso legato alla violenta mafia russa e a poliziotti corrotti. Anche in questa vicenda sono presenti tutti i caratteri peculiari dei personaggi, non senza evoluzioni rispetto al primo volume, e le modalità di indagine basate soprattutto sulle straordinarie capacità intellettive di Antonia. Gómez-Jurado si conferma abile costruttore di vicende complesse, ben narrate, con una particolare attenzione alla descrizione dei personaggi e dei luoghi. A questo punto non mi resta che leggere il terzo volume che si annuncia come il migliore della trilogia. Cosa che farò subito.
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