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Per innovare l'archeologia e i beni culturali in Italia
Ieri a Sant'Agata de' Goti (un paese molto bello, con un centro storico ben conservato, e un diffuso fenomeno di reimpiego dell'antico) si è tenuta la seconda edizione degli Stati generali dell'archeologia, organizzata dalla soprintendente Adele Campanelli; erano presenti numerosi archeologi del MiBACT, delle Università (i presidenti-vicepresidenti delle consulte di archeologia) delle associazioni professionali. Discussione ampia, approfondita, libera, sui problemi attuali dell'archeologia. Ho esposto le mie posizioni sui temi della tutela, della formazione, della ricerca e della valorizzazione e mi sembra che si sia registrato un significativo consenso. Ringrazio tutti per la fiducia dimostrata e per il sostegno promesso. Credo che insieme, con un progetto fondato su una solida impostazione culturale e metodologica, si possano realizzare innovazioni importanti.
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