Blog

Pina e l'arte medievale pugliese

Con Pina Belli D'Elia scompare un gigante della nostra terra.
Pugliese adottiva ma dalla cittadinanza esemplare, storica dell'arte, insegnante e maestra, innovatrice instancabile, ironica conoscitrice dell'animo umano, con lei perdiamo una Donna declinata al maiuscolo.
Insieme a Michele D'Elia, suo marito, fu artefice della rivoluzione nel metodo di indagine nella storia dell'arte pugliese e meridionale, sin dalle prime grandi e pionieristiche opere sul romanico pugliese ed alle grandi mostre, ancora oggi fondamentali documenti di studio per ricercatori e studenti.
Ai suoi figli va l'affetto della nostra associazione e le nostre condoglianze. Con la consapevolezza che mancherà, e molto, anche a noi tutti.

Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi

Pina era una donna, una docente, una studiosa, una cittadina esemplare. Grande passione e grande rigore. Con Michele, poi, formava una coppia strepitosa. La ricordo con grande affetto quando da soli decidemmo di 'colonizzare' Santa Teresa dei Maschi, io alla ricerca di spazi per il laboratorio di archeologia, lei per le sue attività laboratoriali di docente competente, appassionata e generosa. Sono molto triste per questa perdita.
<< Indietro

Ultimi post

L'infinita cialtronaggine con il dottorato in Italia

La vicenda del Dottorato di ricerca, cioè del livello più alto della formazione universitaria, inteso come avvio alla ricerca in vari ambiti, in...

Le assaggiatrici

Ho visto “le assaggiatrici” di Silvio Soldini, che ha aperto il Bifest di Bari che proprio oggi si chiude. Un film interessante, piano, senza picchi...

Fratelli di culla di Alessandro Piva

Ho visto stasera al Galleria, dove è stato presentato dopo il Bifest, Fratelli di Culla, docufilm di Alessandro Piva, che racconta la storia del...

Come mi piacerebbe che sia il nuovo rettore Uniba

Finalmente è stato pubblicato il bando per le candidature per il rettorato di Uniba. Si può, quindi, uscire dalla situazione dei...