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Roubaix, Una Luce
Visto un gran bel film francese, “Roubaix, Una Luce” di Arnaud Desplechin. Un poliziesco non fondato sull'azione o sulla violenza, ma ambientato in una città postindustriale, una Roubaix notturna e dimessa, quasi completamente classificata come “zona sensibile”, nei giorni di Natale, popolata da un sottoproletariato di immigrati, sfigati, anziani, giovani disoccupati, spacciatori, con poliziotti molto umani e per nulla violenti che indagano su una serie di casi, risse, piccoli furti, fughe giovanili, uno stupro, uno strano incendio e la morte di una anziana signora. Il commissario, nordafricano lui stesso, solo e triste, intelligente e autorevole, dai tratti molto umani, che prova grande pietas verso l'umanità di cui deve occuparsi, comprese le due ragazze implicate nell'omicidio. Assolutamente consigliato.
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