Blog

Un eroe

Visto ‘Un eroe ‘ di Asghar Farhadi, un gran bel film, esempio di una sorta di neorealismo iraniano (pare peraltro che la figura del bambino sia ispirata a quella di Ladri di biciclette: ugualmente addolorato da un padre che non riesce a farsi stimare). Un film di perdenti, tutti, il protagonista in carcere per debiti, il creditore e sua figlia, i dirigenti del carcere, la tv, i giornali e i social, in una società ipocrita, moralista e pervasa da una religiosità superficiale (l’invocazione di Dio è una sorta di continuo intercalare in ogni discorso), ‘inquinata’ da onnipresenti cellulari, messaggi, video, social, che si emoziona per un gesto eroico salvo poi insospettirsi per un atto di generosità ambiguo e distruggere l’eroe per un giorno, che vediamo all’inizio e alla fine della sua breve parabola in carcere.
<< Indietro

Ultimi post

C'era una volta mia madre

bbiamo visto al cinema "C'era una volta mia madre" di Ken Scott, tratto dal romanzo autobiografico (quindi da una storia vera) di Roland Perez, avvocato e...

Bilancio 2025: una preoccupante afasia aleggia sulla politica culturale

È grave, dopo anni di crescita, la decisione di ridurre i fondi per la tutela e la valorizzazione (-78 milioni nel 2026, -168,8 nel 2028...). Proprio...

Beni culturali, un emendamento al giorno. Adesso si sfascia il sistema di formazione dei restauratori

'ANGOLO DEI BLOGGER. Un nuovo emendamento al DDL sulla semplificazione, presentato da esponenti della Lega, riapre la disciplina transitoria per...

Cinque secondi

Abbiamo visto questa sera un film italiano (non suoni una critica perché ci sono anche film italiani ben fatti!), “Cinque secondi“ di Paolo...