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Un svolta nei BC

Una svolta epocale: in una fase ancora difficile per la situazione economica l'Italia punta concretamente sul patrimonio culturale. Dopo decenni di tagli, di blocco delle assunzioni, di disinteresse, risorse fresche per grandi progetti e per il funzionamento ordinario e soprattutto i nuovi 500 posti di tecnici scientifici sono una iniezione di fiducia sopratutto per i tantissimi giovani dotati di grandi professionalità nel campo dei beni culturali. Una immissione di nuove competenze e sensibilità, di entusiasmo e di capacità di innovazione consentirà di rivitalizzare organismi ormai stremati, le Soprintendenze, le biblioteche, gli archivi, i musei. Con queste misure la riforma del MiBACT voluta dal ministro Franceschini compie un nuovo passo decisivo. Ora potremo ancor di più lavorare per il 'patrimonio al futuro'!
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