Blog
Nezouh
Appena visto un film a mio parere bellissimo: Nezouh (che in arabo indica lo spostamento di anime, acqua e persone; è lo spostamento della luce e dell'oscurità), di Soudade Kaadan. Film ambientato a Damasco bombardata, in uno spettacolo spettrale con il sottofondo continuo delle bombe. La guerra vista attraverso gli occhi e i sogni di una ragazza adolescente e di sua madre, con momenti di fantastica normalità (per come può esserci normalità in una guerra!), come un ballo ascoltando musica, l’incontro e l’amore con un coetaneo, la voglia del mare, sognato anche cone opportunità per una nuova vita. E un marito-padre, protettivo e legato ai ruoli maschili della cultura araba e della religione, che insiste nel non voler partire pur di non abbandonare la casa colpita dalle bombe. È una magnifica e fantastica storia di emancipazione femminile: attraverso un buco nel tetto Zeina scopre la sua prima libertà. Questi squarci nei muri aprono verso un mondo inimmaginabile di nuove opportunità per lei e per la madre, che decidono di partire, accentando infine di portare con loro anche il marito-padre. Film tenero, a tratti divertente, quasi una favola: forse l’unica maniera per parlare senza retorica dei disastri e della follia della guerra. #mostradelcinemadivenezia #nezouh
Ultimi post
Ritorno a Seoul
Visto "Ritorno a Seoul" di Davy Chou, film francese di un regista di origini cambogiane che narra la vicenda di una ragazza venticinquenne, di...
Quel che resta.
Costituiscono uno degli archivi più preziosi, al tempo stesso biologici e culturali. Parlo dei resti scheletrici umani. Archivi dai quali recuperare...
Premio Edipuglia Renzo Ceglie 2023
Sono passati ben sette anni dalla scomparsa dell’ingegner Renzo Ceglie, fondatore e per molti decenni protagonista di Edipuglia. Recentemente sono...
Il sol dell’avvenire
Visto “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti e dare un parere univoco (ovviamente personale da semplice spettatore) non è...