Pubblicazioni
Il patrimonio culturale è il futuro dei territori colpiti dal terremoto
G.Volpe, Il patrimonio culturale è il futuro dei territori colpiti dal terremoto, in Impresa Cultura. Gestione, innovazione, sostenibilità, 13° rapporto annuale Federculture 2017, Cangemi Editore, ISBN 9788849235319, Roma 2017, pp. 181-185
Alcune brevi riflessioni su archeologia, territori, contesti, persone
- G. Volpe, Alcune brevi riflessioni su archeologia, territori, contesti, persone, in Scienze del Territorio, 5, 2017, ISSN 2284-242X, DOI: 10.13128/Scienze_Territorio-22228, Firenze University Press, pp. 26-30.
Faragola siamo noi!
G. Volpe, M. Turchiano, Faragola siamo noi! E risorgerà dalle ceneri …, in Archeologia Viva, XXXVII, n. 187, gennaio-febbraio 2018, pp. 12-16
Monterosso come laboratorio di una ‘comunità di paesaggio’
G. Volpe, Monterosso come laboratorio di una ‘comunità di paesaggio’, in Monterosso: la riscoperta dell’antico, a cura di P.M. De Marchi e D. Francescano, ISBN 978-88-99547-17-2, SAP, Mantova 2018, pp. 13-16
Legalità e inclusione sociale: verso il diritto a paesaggi di qualità
G. Volpe, Legalità e inclusione sociale: verso il diritto a paesaggi di qualità, in Stati Generali del Paesaggio, Atti, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Roma 25-25 ottobre 2017, ISBN 978-88-492-3588-3, Cangemi Editore, Roma 2018, pp. 103-106, 183-185.
Esiste ancora la Magna Grecia?
- F. D’Andria, G. Volpe, Esiste ancora la Magna Grecia? Requiem o sostegno per la riforma Franceschini …, in Archeologia Viva, 189, maggio-giugno 2018, pp. 68-73.
Comunicare il patrimonio archeologico
G. Volpe, Comunicare il patrimonio archeologico: comunità e promozione sociale, in Musei archeologici e paesaggi culturali, in Forma Urbis, XXIII, n.7/8, Luglio/Agosto 2018 ISSN 1720-884X, pp. 16-19
Un patrimonio italiano alla Summer School Emilio Sereni
- G. Volpe, Un patrimonio italiano, in Italia rurale. Paesaggio, patrimonio culturale e turismo, Lezioni e pratiche della Summer School Emilio Sereni, a cura di Gabriella Bonini e Rossano Pazzagli, ISBN 978-88-941999-7-0, Edizioni Istituto Alcide Cervi, Gattatico 2018, pp. 71-88.
Un ricordo di Sara Santoro da parte di una sua allieva, Elisa Zimari
Scrivo per ricordare la Professoressa Sara Santoro Bianchi che lascia un vuoto culturale incolmabile nel nostro Paese e nella nostra città dove negli anni della sua docenza universitaria con il suo fervido ingegno, l'acume, il garbo, la profonda cultura e l'infinita humanitas ha coltivato in noi, suoi fortunati studenti, l'amore per la ricerca e la tenacia della scoperta e con grande entusiasmo ci ha portati a non essere mai paghi della conoscenza, ci ha guidato su ogni sentiero instillandoci il senso costante della ricerca attraverso le sue lezioni magistrali, le sue diapositive, i mille collegamenti che sapeva fare tra epoche diverse. Ci ha fatto capire il vero senso dell'archeologia, non solo con la contemplazione delle rovine attraverso i viaggi di studio, ma anche attraverso l'archeometria, le ricerche scientifiche, l'attività in laboratorio. Noi tutti abbiamo intrapreso strade diverse nella vita, ma se ho viaggiato in tutto il mondo e incontrato mondi e culture altre lo devo a lei e ai suoi preziosi insegnamenti e molti concorderanno con me nel ricordo, per questo mi auguro che per lei sia lieve la terra, la città di Parma ha potuto beneficare della sua presenza, la facoltà di Lettere ha avuto lustro anche grazie alla sua fervente attività,
Grazie Prof.dal profondo del cuore e per sempre,
Elisa Zimarri, docente del Liceo Artistico Toschi
Reti museali, scossa utile con la gestione ai manager
Reti museali, scossa utile con la gestione ai manager, in La Gazzetta del Mezzogiorno, sabato 22 agosto 2015, p. 7
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